Poetessa Campo, cos’è per lei la scrittura poetica?
Per me la scrittura poetica è dare voce a quella parte di noi che cerchiamo di far tacere, quella parte che riesce ad emozionarsi davanti ad un tramonto, ad un canto particolare, davanti a due bambini che stanno giocando o quando vedi due ragazzi che si tengono per mano.
Davanti a tutto questo io prendo carta e penna e inizio a scrivere.
Ha mai pubblicato una silloge poetica?
Si,12 anni fa, ho pubblicato una silloge dal titolo “Frammenti del cuore” con SBC edizioni
Come ha sviluppato la passione per il verso, cioè in base a quali momenti o eventi della vita?
Non ci sono stati momenti particolari… quando è nata la mia prima figlia ho sentito delle emozioni grandissime che non potevo tenere per me. Li ho iniziato a scrivere la mia prima poesia e poi non mi sono più fermata.
Lei è anche una narratrice. Come unisce poesia a prosa?
La prosa, per me, non è molto diversa dalla poesia… la prosa è una continuazione della poesia. Con la prosa la mia poesia diventa una storia che non si ferma più.
Di cosa parlano i suoi racconti?
Di esperienze realmente vissute da me o da persone che ho conosciuto in momenti particolari della mia vita e che mi hanno affidato i loro ricordi perché non li faccia morire, affinché diventino come aironi, spiegando le loro ali per prendere il volo e trasformarsi in vita.
Come vive Anna Campo?
Io sono una moglie e mamma felice. Ho 4 figli stupendi e un marito che sta con me da più di 40 anni. Assisto persone anziane o disabili, faccio la catechista con i bambini affinché scoprano quanto ci ama Dio e come è bello amare gli altri così come Lui ci ama. Mi piace molto anche camminare nella natura ascoltando musica e leggere. Ho letto tantissimo e spero di continuare a farlo ancora a lungo. Poi, e non certo per ultimo, amo molto anche scrivere per dare vita alle mie emozioni.
Cosa spera? Cosa si aspetta dalla vita? Ha in serbo qualche pubblicazione?
Spero sempre che l’uomo riesca a trovare la strada giusta per la pace. Spero in un mondo dove si vive aiutandosi a vicenda, amando gli altri così come amiamo noi stessi. Mi aspetto di continuare a vivere così, camminando insieme a chi mi sta accanto e aprendo il cuore a tutti quelli che hanno bisogno di condividere la loro vita e le loro emozioni.
Sto battendo al computer una storia scritta vent’anni fa circa su dei quadernoni insieme alle mie due prime figlie, Elisa e Astrid. Una storia particolare, che parla di un gruppo di ragazzi della fine degli anni 90, con i loro problemi e la loro voglia di vivere, è davvero emozionante rileggere tutto quello che abbiamo scritto e portarlo di nuovo in vita e spero di riuscire a terminarlo presto.
\\ Non chiudere le ali pensando di non saper volare,
in realtà chiudi soltanto il tuo cuore…\\
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