Pluriversum
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Sergio Tracchi
Mi chiamo Sergio Tracchi e sono nato il 30 dicembre 1973 a Ferrara, una città che amo profondamente per la sua storia e cultura. Fin da giovane ho nutrito una grande passione per l'arte, che mi ha portato a iscrivermi al Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara. Qui ho avuto l'opportunità di sviluppare le mie capacità artistiche e di formare il mio pensiero critico e indipendente, elementi che hanno influenzato profondamente il mio percorso di vita. Dopo gli studi, ho iniziato la mia carriera professionale presso TIM, una delle principali aziende di telecomunicazioni in Italia. Questo lavoro mi ha permesso di acquisire competenze tecniche e gestionali preziose, e di comprendere meglio il mondo delle tecnologie di comunicazione. Poi ho sentito il bisogno di una maggiore autonomia e ho deciso di diventare un libero professionista. Questa scelta mi ha permesso di esplorare nuove opportunità e di mettere a frutto le mie competenze in modo indipendente. Lavorare come libero professionista mi ha dato la libertà di adattarmi a diversi contesti e di affrontare sfide sempre nuove, facendomi apprezzare per la mia professionalità e dedizione. Al di là della mia carriera, ho sempre coltivato una grande passione per lo sport e le arti marziali. Ho praticato jujitsu, una disciplina che mi ha insegnato non solo tecniche di autodifesa, ma anche valori fondamentali come la disciplina, il rispetto e la perseveranza. Attualmente, pratico con entusiasmo il ciclismo, sia su strada che in mountain bike. La mia vita è guidata dalla passione, dalla determinazione e dalla curiosità. Attraverso le mie scelte, continuo a cercare nuove sfide e opportunità, sempre desideroso di imparare e di migliorarmi.
Franco Mari
Franco Mari è nato a Portomaggiore nel 1956 e vive a Ferrara dove esercita la professione di medico chirurgo. Tra le sue pubblicazioni: Il tesoro di San Leo (2011) Arstudio; La Gilda (2012, Este Edition, premio speciale “Barbujani” al Concorso Letterario Internazionale “La locanda del Doge”); L’amante del governatore (2012) Este Edition; Il Marrano (2013) Este Edition; Il dito di Dio (2014) Este Edition; la raccolta di racconti Sala d’attesa (2015) Este Edition; Il caso Pungilupo (2016) Este Edition; La vammana (2017) Este Edition; Dietro le tamerici (2017) Este Edition; Il cavaliere (2018) Este Edition; Anopheles (2021), Pluriversum Edizioni; La mano di Caino (2022) Pluriversum Edizioni. Altri racconti sono stati letti in trasmissioni radiofoniche condotte da Matteo Caccia su Radio24.
Nasce a Verona l’11 maggio 1961. Inizia l’attività nei primi anni Novanta nelle unità cinofile da soccorso della Croce Rossa per proseguire il cammino nei Cinofili A.N.A. di Verona, concludendo l’attività di volontariato nei cinofili della “Diade”, portando il proprio cane Spirit a essere il primo operativo sia in superficie sia tra le macerie. Si appassiona all’Etologia relazionale che lo condurrà all’ideazione del Progetto Serena. Nel 2016 pubblica, con Silvia Allegri, “Un tartufo per la Vita”.
Gino Iorio
Gino Iorio (pseudonimo di Luigi Iorio) è nato a Calvi Risorta, nell’alto casertano dove attualmente vive. Sua madre, Maria Giuseppa Iommelli, è stata l’erede del grande musicista aversano Niccolò Jommelli. Completati gli studi in Economia e Commercio presso l’Ateneo di Napoli, per circa venti anni è stato funzionario dell’Amministrazione Finanziaria dello Stato. Successivamente ha curato l’attività industriale di famiglia nel campo alimentare dell’olio e dello zucchero. Dal 2012, dopo alterne vicende, si è dedicato alla poesia e alla narrativa. Nel 2015 è stato insignito della laurea Honoris Causa dalla Libera Facoltà di Scienze Sociali e del Turismo di Napoli dove oggi è docente e membro del Senato Accademico. Vate, nel cuore dell’antica Cales, di una “bottega” cenacolo in cui evolve la sua intima ricerca letteraria e psicologica. Autore in progress di testi in prosa e poesia di riconosciuto valore estetico. Premiato con numerosi e importanti riconoscimenti e noto ai più eminenti network nazionali ed esteri. È stato l’ideatore e organizzatore del Festival Internazionale della Cultura di Letino – Parco Nazionale del Matese
Provvidenza Migliaccio
Provvidenza Migliaccio, classe 1973, palermitana e napoletana di origini. Nel 1990 consegue a Milano la maturità magistrale. Vincitrice di tre concorsi pubblici, l’ultimo a Genova nel 2018. Il 2 novembre 2017 incontra a Brescia Cristian Leo e decide di scrivere la sua storia. Il mese seguente vengono intervistati dal Giornale di Brescia per il libro che hanno iniziato a scrivere insieme. Nel 2019 pubblica il suo primo libro di poesie, “Le ancore dell’anima” (Pluriversum Edizioni) che, dopo un mese dall’uscita, è già in ristampa. Lo presenta a Torino, Milano, Napoli e Palermo, riscuotendo notevole interesse anche da parte della critica.
Stefano Arrica
Stefano Arrica, figlio della mitica classe ’60, sposato con Francesca, padre di Andrea e Giovanni. Imprenditore, dirigente sportivo, sceglie di passare la vita sua e della propria famiglia in Sardegna. Cagliari è la sua città e il Cagliari Calcio è la sua vita. Sergio Cadeddu (Cagliari, 1976). Laureato in giurisprudenza, inizia a scrivere occupandosi di musica. Master in giornalismo e critica musicale al CPM di Milano. Da giornalista sportivo segue le vicende del Cagliari da oltre un decennio ed è autore del libro “Ieri, oggi e domani - 50 anni di Cagliari club”. Attualmente vice presidente dell’Ussi Sardegna. Gianluca Zuddas, nato a Cagliari nel pomeriggio del 18 ottobre 1984. Maturità classica, giornalista, fotografo, ma soprattutto innamorato di quello Sport che è Vita. Adora l’opera di Tolkien.
Elisabetta Mattioli
Elisabetta Mattioli è nata il 30 agosto 1976 a Bologna. Ad aprile 2013 è uscito il primo libro di poesie “Nosy” (Leonida); a luglio 2014 il secondo libro di poesie “Entropia distratta” (Alletti); a ottobre 2014 un racconto horror, “Marilinda”, per l’antologia curata dal circolo ESESCIFI; ad agosto 2015 una raccolta di poesie, “Fiore di loto” (Temperino rosso); ad aprile 2016, “La Sacerdotessa”, un romanzo erotico edito da GDS; a giugno 2016 è arrivata prima al Premio Nazionale di Filosofia, nella categoria “epitaffi funebri ironici”, promosso dall’Associazione per le pratiche filosofiche, di Certaldo, ed è uscito un primo libro per bambini, intitolato “Trullallero”. A settembre 2016 è uscito il quarto libro di poesie, “Mutazione non silente” (Galassia arte). Ad aprile 2017 ha ricevuto una menzione d’onore da parte dell’Universum Academy Switzerland per il libro “Entropia distratta” (Aletti, luglio 2014). A maggio del 2017 è uscito un romanzo erotico: “L’Isola di Ortigia” (Sensoinverso edizioni) e a giugno un’altra silloge poetica, “La fragola” (Leonida). A dicembre del 2017, altro testo erotico, “Josephine” (GDS) e, a gennaio 2018, una raccolta di racconti erotici, “La Baia di Afrodite” (GDS). A marzo del 2019 è uscito il primo libro fantasy intitolato “I Racconti di Lizzy” (GDS); a luglio 2019, il primo romanzo per bambini e ragazzi, intitolato “Matilde e le sue storie” (Apollo). A marzo del 2020 è uscito un breve romanzo erotico intitolato “Caroline” (GDS).
Barbara Boschiero
Nata a Mirano (provincia di Venezia) il 16 dicembre 1968, conduce una vita modesta. Non ha un’istruzione letteraria particolare, ma è amante della letteratura e una fervida autodidatta. Ha una personalità rivolta alla ricerca interiore e a ciò che ha di buono ogni suo incontro. Nutre una passione per la gente ma soprattutto per Dio, che ricorre di consueto nelle sue poesie che rispecchiano sempre sentimenti puri e nobili, trattando aspetti della vita sociale o della sua esperienza personale.
Iolanda Farris
Nata a Cagliari il 15 aprile 1965, vive tra Cagliari e Luogosanto (un paese della Gallura). Le sue radici sono ben salde e le hanno consentito di attraversare qualsiasi mare in tempesta. Ha compiuto studi classici e si è laureata in Giurisprudenza, pur conservando dentro di sé altre passioni, quali la filosofia, la letteratura e la ricerca di una spiritualità che ha sempre avvertito forte. Diverse le sue esperienze lavorative, dall’insegnamento alla vigilanza privata. Numerosi sono stati i master e i corsi post lauream. A 28 anni ha incontrato il buddismo. Si definisce una persona estremamente buona che mal si posiziona con le competizioni, l’ignoranza e i giudizi. Ama l’introspezione. I dettagli sono il suo forte e dà un’importanza straordinaria alle parole. “Le parole rivelano tutto, anche i pensieri più reconditi e pochi hanno la consapevolezza che non sono mai usate a caso sia nel bene che nel male… dentro le parole c’è sempre una verità nascosta o evidente che sia”.
Renato Amà
Nato a Porto Tolle (Ro), un paesino alle foci del Po, ha conseguito il diploma magistrale negli anni Sessanta, presso l’Istituto Margherita di Savoia a Ravenna. Dopo alcuni anni di insegnamento, ha abbandonato la scuola per dedicarsi a un’attività che gli ha dato tante soddisfazioni, permettendogli una piena indipendenza e la possibilità di viaggiare. La sua cultura deriva soprattutto da un profondo desiderio di conoscere. La passione della scrittura affonda le radici in un passato remoto, e non si è mai assopita. “Scrivere mi ha aiutato a sopravvivere nei lunghi e tristi momenti di solitudine. Definirei la scrittura un’amica. La vita dello scrittore è fatta di tante vite e tutte sono differenti una dall’altra”.
Cristiano Di Rosa
Cristiano Di Rosa nasce come fotografo e fin da giovanissimo utilizza la pellicola per immortalare volti e luoghi di una Milano non ancora da bere. Il suo rapporto con la parola nasce in seguito all’incontro di Renzo Casali e la compagnia internazionale della Comuna Baires dove si diploma come attore di teatro. Comincia poi a interessarsi alla video arte ed è uno dei primi a realizzare video-installazioni agli albori degli anni ’80. Trasferitosi nel Lazio, collabora con il poeta Antonio Veneziani e insieme a lui firma due video proiettati a festival internazionali. Insieme a Dario Bellezza e Antonio Veneziani inizia a scrivere la sceneggiatura di “Carmilla la vampiressa”. Il progetto non si conclude per la prematura morte di Bellezza. Per il gruppo musicale B.S.S. scrive tutti i testi del loro album “Piano Sequenza”. Firma la sceneggiatura insieme al regista Marco Bartolomucci del film “Lunanomalia”, di cui diviene anche il produttore. Dal 1995 gestisce MEMOREX, l’archivio multimediale che raccoglie materiale video-fotografico della microstoria. Sue opere fotografiche sono presenti in diverse gallerie pubbliche e private. Nel 2005 firma, per la Virgin ware, le grafiche di tutta la collezione pret a porter. È stato il direttore artistico del Festival Internazionale del cinema documentario Documenta Film Festival.
Melissa Mazza
Melissa Mazza nasce a Ferrara nel 1973. Frequenta un istituto professionale e ottiene un diploma da operatore contabile. Inizia a lavorare come impiegata ancora in età adolescenziale. Una famiglia a cui è legatissima, un lavoro, una vita semplice ma ricca di emozioni. Quelle emozioni che ha imparato ad ascoltare solo qualche anno fa, quando scrisse la sua prima poesia, dettata dall’esigenza di esternare. E così si ritrova catapultata in un mondo quasi surreale, che parte da Eliot, passando da Montale. Nelle sue poesie sfoga l’impulso istintivo di ciò che prova soggettivamente, mettendolo al servizio del prossimo.
Emanuela Tossani
Sono divenuta infermiera nel 1991 dopo aver abbandonato l’opportunità di insegnare alle primarie spinta da un desiderio interiore di prendermi cura. Ancor’oggi ritengo che prendersi cura dell’essere umano nella sua globalità sia meglio che curare così mi sono appassionata alla mindfulness, la meditazione, ho letto i testi buddisti, cristiani, vedici, fatto sciamanesimo, reiki e ho studiato shiatsu 3 anni, ultimamente ho studiato con Italo Pentimalli, il promotore del cervello quantico, e ho trovato tutto molto affascinante.
Biagio Botti
Biagio Botti nasce a Lecco il 26 ottobre 1977. Cantautore, le cui influenze sono radicate nel Pop cantautoriale classico, soprattutto italiano, dagli anni Sessanta fino agli anni 2000. Per citare solo alcune tra le sue produzioni più recenti e significative: Storie, sogni e conversioni (album del 2019); Fino in Italia, singolo tratto dal libro Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda (2022). Mentre il brano Meriti la pace esce nel 2023. Ha partecipato al Giro Festival in onda su Rai 3, nel 2001. E nel 2002 è stato tra i finalisti della selezione finale di Saranno famosi, in diretta su Canale 5.
Sergio Seri
Sergio Seri nasce a Roma nel 1987. Fin dall’adolescenza avverte il bisogno di raccontare la realtà che lo circonda, componendo, nel corso degli anni, numerose canzoni, rap, poesie e racconti. Avvia così un processo di avvicinamento alla lirica e all’arte che sarà molto fecondo nella sua vita. La lotta alle diseguaglianze sociali e la ricerca di valori autentici all’interno della nostra società sono solo alcuni dei temi trattati, all’interno di un cosmo giovanile un po’ eccentrico e visionario. Amante della storia, negli ultimi anni sviluppa una forte attrattiva per le tre grandi religioni monoteiste. Diverse anche le ricerche in ambito filosofico orientale, dai Veda indiani al Confucianesimo, dal Buddhismo di Shākyamuni al Taoismo di Lao Tze. Con Pluriversum ha già pubblicato “100 pillole d’amore”.
Maria Antonietta Bafile
Maria Antonietta Bafile nasce a Sulmona (AQ) il 9 maggio 1952 da una famiglia di commercianti ambulanti. Ha scoperto il piacere della lettura grazie al nonno e agli zii che sin da piccola le hanno dato la possibilità di frequentare in loro compagnia la Biblioteca Comunale intitolata all’illustre concittadino Ovidio e ai suoi insegnanti che l’hanno educata al gusto del bello e del buono. Nel corso degli anni ha realizzato tutti i suoi sogni di bambina: scrivere storie, diventare maestra elementare e calcare le scene del teatro amatoriale e creare una propria famiglia. Oggi, settant’anni e più convive, come tutti, con la realtà problematica di questi ultimi anni: pandemia Covid e l’inaspettata ricomparsa di guerre in diversi paesi del mondo ma si ritiene molto fortunata, nonostante tutto, per l’armonia che continua ad abbracciare la sua vita.
Valentina Cavera
Nata a Milano nel ’76, si diploma al liceo classico e si laurea in scienze filosofiche. Scrive poesie e racconti, testi di critica e articoli. Nel 2003 è finalista al concorso “Subway” con il racconto “Da inganni a Centrale o il viaggio esistenziale”. S’iscrive all’albo dei giornalisti nel 2010. Nel 2011 pubblica un libro di poesie intitolato “La goccia e la civetta”, con la prefazione di Franco Loi (Edizioni Rupe Mutevole). Nel 2012 esce con vari scritti nella collana “Poeti contemporanei”, insieme ad altri autori, con la prefazione di Elio Pecora (Edizioni Il Cigno). Nel 2013 viene selezionata nel concorso “Maledetta scrittura” organizzato da ilmiolibro.it, ed esce nell’omonima antologia collettiva. Nel 2014 una sua poesia viene selezionata insieme a quella di altri nel concorso “Poesie del nuovo millennio”, organizzato da Aletti Editore. Ottiene la menzione d’onore, il diploma artistico e la medaglia aurea al concorso 2018 di Otma Edizioni, con un racconto inedito dal titolo “I tredici gatti di nonna Linda”. Semifinalista al Concorso “Io scrivo tu mi leggerai”, con il racconto “La Milano del Jazz”. Nel 2019 inizia a scrivere alcune Guide su ville antiche, chiese e monasteri presenti nell’interland milanese per visitatori presenti in manifestazioni di artigianato. Nel 2019 pubblica “Foto di famiglia”, un insieme di racconti autoprodotto con ilmiolibro.it. Nel 2020 è finalista al concorso “Raise”. Nel 2023 viene selezionata una sua poesia per la pubblicazione di un libro collettivo intitolato “Poesia italiana - libro blu”.
Maria Teresa Cremonini
Maria Teresa Cremonini, nata a Ferrara, il 20 dicembre 1961. Titolare di un’impresa artigiana nel settore dei servizi. Autrice del romanzo “L’amore sociale”, pubblicato nel 2013 con Este Edition di Ferrara. Menzione d’onore per la poesia “Albeggia” nel concorso “La madia dell’arte” nel 2016. Terza classificata come premio per la critica nel concorso “Amo Roma” del 2017, con la poesia “Pagine Bianche”. Diploma di merito per la partecipazione al premio nazionale “Albero Andronico” XI Edizione, per la silloge “Lode alla vita” il 9 marzo 2018. Menzione speciale per la partecipazione al concorso “Insieme a voi” per la poesia “Sarò cielo” il 3 giugno 2018. Terzo Premio Internazionale di Poesia “Emozioni in versi”, menzione di merito, con la poesia “M’appartiene”. XIX Edizione Premio Letterario Internazionale “Tra le parole e l’infinito”, quinto premio del Presidente, sezione letteraria per il libro “L’amore sociale”. V Concorso Premio San Valentino 2019, Città di Atripalda, Premio Antologia per la poesia “Tu sei per me”. Premio di poesia “Vincenzo Ammirà”, 2019, attestato di merito per la poesia “Un cielo nero”. Concorso nazionale di poesia “La forza dell’amore”, 2019, menzione d’onore con la poesia “Sarai al mio fianco”. Autrice dei libri di poesie “Il Mondo è Cuore” e "Il colore dell'acqua", editi da Pluriversum.
Stefano Mini
Stefano Mini è nato a Forlì nel 1976 e si è laureato in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Bologna. Archeologo di professione, ha condotto scavi in molte parti della penisola italiana. Amante dell’astronomia e della letteratura, ha fatto parte di diverse compagnie teatrali amatoriali forlivesi. Ha pubblicato contributi di carattere scientifico e archeologico, così come racconti e poesie per varie antologie. “Manu e l’isola degli Unici” è il suo primo romanzo.
Fausto nasce nel 1975 in Calabria, studia a Perugia e a Cosenza prima di trasferirsi a Firenze. Attualmente vive a Modena. Lavora, a Bologna, nel mondo del marketing e, da sempre, coltiva la passione per le lettere. Ha frequentato numerosi corsi, tra i quali: “Il racconto”, “Il romanzo” (Atelier, Modena); “Il ritmo delle storie”, “L’arte del dialogo”, “Lo storytelling” (Scuola Holden). Ha pubblicato diversi racconti e un romanzo dal titolo Il mandriano. Ama viaggiare, suona la chitarra, scrive canzoni e cucina.
Anna Montalto
Anna Montalto (Cagliari, 1987) inizia il suo percorso diplomandosi al Liceo Artistico e applicando i suoi studi nel lavoro spaziando tra le arti visive: dalla grafica pubblicitaria, alla pittura, all’illustrazione digitale, creando un connubio di sperimentazione artistica che caratterizza il suo personale stile pittorico. Esordisce nel 2008 con la sua prima mostra a Cagliari, prende parte a varie esposizioni collettive nella sua terra natia e all’estero. Partecipa a vari eventi e progetti artistici spostandosi in Spagna e in Messico. Durante il suo cammino scopre l’interesse per l’arteterapia che inizia ad applicare al suo lavoro. L’artista visionaria impronta il suo impegno sulla continua e infinita ricerca del contatto con il sé; esprime e condivide i mondi interiori dell’animo umano.
Mauro Montanari
Mauro Montanari ha 49 anni e vive a Cesena, dove lavora come operatore socio-sanitario in una struttura residenziale che accoglie persone con disabilità. Nel corso degli ultimi dodici mesi ha partecipato con i suoi racconti ad alcuni concorsi letterari, ricevendo i seguenti riconoscimenti: “Le avventure del Maggiore” si è classificato terzo al concorso nazionale “Spoleto calling 2022”, presidente Massimo Carlotto, ed è stato pubblicato nell’antologia “Spoleto calling 2022 Storie di provincia”. Ha vinto il premio “Antonio Pieretti” in occasione del concorso letterario nazionale “Rocca flea 2022” di Gualdo Tadino e pubblicato nell’antologia “L’altro ci rende più umani”. “Il barbiere di Dio” si è classificato secondo al concorso nazionale “Salvatore Quasimodo” di Barzana (BG), presidente Alessandro Quasimodo. è stato finalista del concorso “Trovautore” di Fiuggi e pubblicato nell’antologia “Trovautore Fiuggi 2022”. “Mundial 82” è stato finalista nel concorso nazionale città di Ravenna e pubblicato nell’antologia “In volo col pettirosso 2021” (Capit). è stato selezionato al concorso “Rule designer” e pubblicato nell’antologia “Racconti liberi volume 4” (Historica). è inoltre risultato tra i dieci finalisti del concorso “Marco Pietrobono” di Roma, classificandosi ottavo. “Lucia e il giardino delle fate” si è classificato primo al concorso internazionale città di Viterbo “Tuscia Libris 2022”, presidente Roberta Mezzabarba, ed è stato pubblicato nell’antologia “Tuscia Libris 2022”. “Baracca” si è classificato secondo al concorso “Marco Pietrobono 2022” (Roma).
Tiziana De Stefano
Mi chiamo Tiziana De Stefano e sono nata a Nola (NA) il 07/09/1965 ma, sono anni che risiedo a Vicenza città. Ho acquisito il diploma di maturità magistrale e altri studi. Sono vedova con un figlio grande. Attualmente, lavoro come impiegata in ambito scolastico. La poesia nasce spontanea come un sentimento che affronta vari temi del vivere quotidiano. Non segue un percorso programmato, uno studio di scrittura creativa come leggo in altri autori.
Marcello Maltauro
Marcello Maltauro è nato a Valdagno, ai piedi delle Piccole Dolomiti nel 1962. Abito a Recoaro Terme e lavora a Vicenza. Geometra sui generis nella vita lavorativa, nel tempo libero è assiduo frequentatore delle cime di casa e ha in passato pubblicato alcuni volumi storici sulla Grande Guerra, presso un editore locale. Nel 2020, poi, una raccolta di piccole memorie dal titolo La malinconia del caffellatte, che fissa il lessico familiare della sua infanzia.
Camilla Blog
L’autrice Emanuela Tenani (in arte Camilla Blog) è nata a Ferrara l’8/7/1971. Innamorata follemente della propria famiglia, ha un compagno e un bimbo. Ha frequentato studi infermieristici e ha lavorato nell’ambito dell’emergenza per tanti anni, ma non ha mai perso la passione per la scrittura.
Eloisa Ticozzi
Eloisa Ticozzi si è laureata in Medicina e Chirurgia alla Statale di Milano (2021); è nata nel 1984. Ho svolto molti corsi e master in ambito psicologico. Scrive da più di dieci anni. Le sue poesie trattano di svariati temi: la morte, la vita, l’amore, l’amicizia, la completezza con gli animali e con la natura, la me-tamorfosi delle forme durante il sonno e la notte. L’autrice ama molto Elsa Morante. Le piacerebbe in fu-turo imparare bene la lingua russa. Si ritiene persona molto sensibile alla sofferenza; molto creativa e ap-passionata da sempre alla cultura (ha scritto articoli di mostre per Milanofree per tre anni, sporadicamen-te). Ha pubblicato dei libri di poesie: Figli Segreti, Kolibris, 2019; Simili e Dissimili, Oedipus, 2021; La cura dell’Infinito, Il Convivio, 2022; L’albero dell’Infanzia, Il Convivio, 2023; tradotto poi in lingua gre-ca nel 2024; La Resistenza, Il Leggio, 2023; Nell’acqua nel fuoco- Dans l’eau dans le feu, Il Convivio, 2023.Ha partecipato a diverse antologie ed ebook con le sue poesie. Viene selezionata in diversi concorsi a partire dal 2018: Il Premio Lorenzo Montano, Il Premio Internazionale Indipendente, Il Premio Letterario Pomezia, Il Premio Carrera e in altri concorsi. Si è cimentata anche nella scrittura di filastrocche e di racconti. Risulta finalista con la poesia “Il grillo” su Aculei rivista. Ha pubblicato una silloge di dieci poesie “Il coraggio della natura”, in un’antologia con altri autori, tradotta in lingua polacca.
Linda Trinchillo
Linda Trinchillo è una cantautrice, un’artista di strada e ha fondato una rock band, i NineTEENspirit. Classe 1992, si dedica a tempo pieno alla musica e alla realizzazione dei suoi progetti. Si esibisce nei locali, nelle strade di Cagliari e cura un canale YouTube in cui racconta il suo percorso artistico e di vita. Porta in giro il suo spettacolo musicale accompagnandosi con la chitarra, immancabile compagna di avventure.
Fabrizio Canella
Fabrizio Canella nasce il 14 marzo 1955 a Rovereto, piccola frazione del comune di Ostellato a una ventina di chilometri da Ferrara, città in cui consegue la laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Ferrara. Svolge per ben 36 anni la professione di informatore medico scientifico che lo porta a spostarsi anche all’estero. In pensione dal 2020, abita a Ferrara con sua moglie Anna.
Anna Campo
Campo Anna è nata ad Alcamo (TP). Risiede e lavora a Udine, come assistente sociale di un diversamente abile. Ha partecipato a diversi concorsi: Poesia Onesta (2014, arrivando terza con il racconto Mio padre); Premio Arco dei Gavi (2014, arrivata settima e inserita nell’antologia); Poesie in video (2015, arrivando prima con Vivi). Ha ottenuto il riconoscimento con menzione di merito al Premio internazionale Michelangelo Buonarroti. Nel 2012 ha pubblicato la silloge Frammenti del cuore (SBC Edizioni).
Natalia Re
Natalia Re, Business Development Manager presso la Ugri Servizi per l’Ambiente, laureata con il massimo dei voti in Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo, specializzata in etica ambientale, marketing internazionale, relazioni pubbliche, project management e green management. Impegnata nell’ideare e produrre Campagne di Responsabilità Sociale, che guardano con profonda attenzione il Lavoro, la Sanità, la Giustizia, l’Urbanità Sostenibile, l’Educazione e l’Uguaglianza Globale. Attivista in cause socio-culturali e ambientali. Scrittrice per opere riguardanti la parità di genere e la cultura diplomatica. Ha già pubblicato, con Pluriversum, “Regine Inside. Autodeterminarsi in tempo di rivoluzione green”, e “Regine Inside. Autodeterminarsi con gentilezza”. Alto Rappresentante del “Movimento Italiano per la Gentilezza”.
Rossella Donati
Sono nata nel 1954 a Luzzara (RE) sulla riva destra del Po e qui vivo da sempre. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Parma ho attraversato diversi percorsi lavorativi, tra questi il commercio di mobili e dipinti antichi con mio marito; quindi, sono approdata fatalmente alla gestione del mulino di famiglia continuandone la storia. Ho pubblicato il romanzo “Né di qua né di là dalla riva” con Editoriale Sometti di Mantova nel 2016.
Riccardo Dri
Riccardo Dri, allievo dei più noti filosofi italiani della “vecchia guardia”, quali Severino e Galimberti, si è laureato in filosofia con lode. Ha proseguito gli studi in antropologia, psichiatria e psicoanalisi con un programma di lavoro perfettamente rispecchiato dai volumi da lui pubblicati: Medicina. Saggio per una interpretazione filosofica (2023); Migrare. Saggio per un’interpretazione filosofica (2023); Favole. Saggio per un’interpretazione psicoanalitica (2023); Il Vangelo di Giovanni. Saggio per un’interpretazione psicoanalitica (2023); Omero. Saggio per un’interpretazione psicoanalitica (2022); Il Sogno. Immagini della vita parallela (2021); Adole-scientia. Perché devo stare al mondo se nessuno mi vuole? (2020); Psyche. Lo straniero che ci abita (2020); Femminilità. Un enigma chiamato donna (2020) [volume premiato]; Le Baccanti di Euripide. Saggio per una interpretazione psicoanalitica (2020); Gli inconsci collettivi (2019); Viaggio nella follia (2 voll.) (2015); Il sogno iniettato nella veglia. Profondità e abissi nelle tossicodipendenze (2020); Schizophrenia (2016); Depressione. Vivere in un corpo che combatte per sopravvivere con una mente che cerca di morire (2019); Nascere. Dalla materia animata all’esistenza (2022); Penso dove non sono. Le peripezie dell’Io (2020), Il Vangelo secondo Matteo. Saggio per una interpretazione psicoanalitica [volume premiato] (2022); e numerosissimi altri. Vive e lavora a Venezia.
Clelia Macrì
Clelia Macrì è nata a Milano nel 1962. Laureata in filosofia, ha lavorato nell’editoria come copyeditor per testi di saggistica. Ha pubblicato la silloge di poesie In volo per VJ Edizioni.
Emilio Sarli
Emilio Sarli è nato a Padula (SA) il 18-7-1962. Avvocato, membro della Società Salernitana di Storia Patria e del Centro Studi e Ricerche Vallo di Diano “Pietro Laveglia”, è autore di diverse opere edite di narrativa e saggistica. Quale operatore e studioso della bonificazione italiana, ha dedicato alla materia diverse pubblicazioni e contributi scientifici: La bonifica nella Valle del Tanagro; Leucothea, una storia di acque nella Valle del Tanagro; Bonificatori del Bel Paese. Protagonisti, luoghi e simboli di un’epopea; Lo scenario ambientale e paesaggistico nell’archivio del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro (coautore); L’evoluzione storicogiuridica della concezione e della prassi della bonifica (relazione al Festival della Bonifica di San Donà di Piave, 2018). Ha conseguito diversi riconoscimenti letterari, tra i quali il primo posto per la saggistica edita al Premio Mario Soldati, Centro Pannunzio di Torino.
Antonio Pirani
Mi chiamo Antonio Pirani, sono nato a Ferrara il 25 luglio 1957 e risiedo a Copparo. Sono sposato e padre di una figlia. Da ragazzo ho intrapreso studi tecnici che non ho mai portato a termine e ho lavorato nei settori metallurgico ed energetico fino alla maturazione dei requisiti per la pensione, nel 2016. Ho nutrito per tutta la vita l'amore per la storia e per la letteratura classica. Mi sono cimentato anche in politica, tra gli anni '70 e gli '80. Da quando sono in pensione coltivo due hobbies: la bicicletta e lo scrivere libri. Finora ho pubblicato 22 volte con cinque diversi editori: "Mitologia italica" (Lupieditore nel 2019), otto saggi di storia contemporanea ("Memorie di un revisionista", "Una vita spesa a parlare con loro" e "La Gerusalemme disputata", "Vassalli e ribelli", "Mezzaluna e baionetta", "Anniora e l'Italia liberale" e "Gli ipocriti della democrazia. 8 interviste impossibili", "Ora sono qui, tra Europa e America Latina"; due prose ("Io, Adelchi" e "Cosa racconta Tasso nella GERUSALEMME LIBERATA"); sei saggi di storia della letteratura ("Da Omero ad Agostino. Parlano gli antichi che ho incontrato", "Da Boezio a Boiardo. Parlano i medioevali che ho incontrato", "Da Machiavelli a Goethe. Parlano i moderni che ho incontrato", "Da Stendhal a Orwell. Parlano i contemporanei stranieri che ho incontrato" e "Da Pellico a Croce. Parlano i contemporanei italiani che ho incontrato", "Da Solone a Crisostomo. Parlano gli antichi che non ho incontrato", un dialogo, "Urania e Pandemia", e, recentemente, "Diverso da tutti", "Vangelo ateo", "Radici giudee", "Signorsì".
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